Conversion

Che cos’è la conversione?

Tutti coloro che si occupano di internet marketing conoscono il concetto di conversione. Per altri non è un termine molto chiaro. La conversione è in realtà il rapporto tra i visitatori e le azioni intraprese dal sito web in percentuale. La registrazione, gli acquisti, le valutazioni e i commenti sono tutti conteggiati come azioni.

La formula per calcolare la conversione è piuttosto semplice. Prendiamo il numero di azioni mirate sul sito e lo dividiamo per il numero di visitatori al giorno. La cifra viene moltiplicata per il 100%. Ad esempio, se il sito per il giorno è arrivato a 132 visitatori e sono state commesse 22 azioni, la conversione è calcolata come segue: 22/132 = 0,167 e 0,016×100% = 1,6.

Il tasso di conversione è uno degli indicatori più importanti del marketing online. Consente di analizzare e comprendere il successo di promozioni, promozioni e altre azioni che incidono sui profitti dell’azienda.

La differenza principale tra conversione e CTR

Gli esperti spesso confondono i concetti di conversione e CTR. Ma c’è una differenza, ed è essenziale. Se avete già capito la conversione, il CTR è un indice di cliccabilità. Indica cioè il rapporto tra impressioni e numero di clic.

Supponiamo che un banner pubblicitario sia stato visualizzato da 350 persone, ma che solo 86 vi abbiano fatto clic. In questo caso, il CTR sarà pari a 86/350×100% = 24,57. Questa figura viene utilizzata nella pubblicità contestuale.

Differenze tra conversione e CTR

Modi per aumentare la conversione

Un tasso di conversione elevato è un indicatore del buon andamento del vostro sito web. Tuttavia, se non soddisfa le aspettative, è necessario aumentarlo. Esistono diverse opzioni per farlo. Potete prendere in considerazione quelli più efficaci:

  1. È necessario interessare il potenziale acquirente. Deve essere convinto che il sito offra contenuti unici e che sia redditizio lavorare con l’azienda.
  2. È necessario aggiornare e migliorare costantemente il materiale. Questo per garantire che l’acquirente ottenga il maggior numero possibile di informazioni sul prodotto o sui servizi.
  3. Il sito deve essere progettato in stile moderno. È meglio evitare materiali dai colori vivaci, banner e altri elementi che distraggono dall’acquisto del prodotto. L’interfaccia deve essere molto chiara per l’utente, in modo che non abbia alcuna difficoltà se decide di effettuare un acquisto o un ordine.
  4. Reputazione. Gli utenti danno sempre più spesso la preferenza a quelle aziende della cui affidabilità si fidano.
  5. Modulo di feedback. Il modo più importante per aumentare la conversione. I potenziali clienti dovrebbero avere a disposizione diverse opzioni di feedback.

Tasso di conversione

Se tutto diventa più chiaro con il concetto stesso di conversione, vale la pena di guardare da vicino il tasso di conversione e a cosa serve. Questo indicatore è considerato un indice di successo delle attività di marketing. Con il suo aiuto, l’imprenditore può effettuare un’analisi e capire quali sono gli errori e le carenze del suo lavoro.

Tuttavia, va compreso che il successo della conversione viene valutato in modo diverso per i vari tipi di attività. Per i venditori, si tratta di un aumento del numero di vendite. Per un internet marketer, una conversione di successo è l’aumento del numero di utenti che compiono azioni mirate su un sito web. In ogni caso, un buon tasso di conversione è un indicatore che un negozio online funziona correttamente ed è in grado di generare profitti.

Inoltre, l’indicatore è importante anche per la SEO. Un cattivo tasso di conversione si ripercuote sulla promozione del sito web e viceversa. Pertanto, è molto importante monitorare sempre l’effetto del lavoro svolto e svolgere correttamente la promozione SEO. Questo garantirà un buon traffico e migliorerà il tasso di conversione.